COAST TO COAST 2010
From Washington DC to Los Angeles
New York
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Il coast to coast è un viaggio all’insegna della libertà, ma qualcosa bisogna comunque prenotarlo prima, e non parliamo solo dell’ovvio aereo: per entrare negli Stati Uniti dovrete dichiarare almeno l’indirizzo del pernottamento iniziale, e se non volete avere sorprese dovrete prenotare anche l’auto che vi scarrozzerà per tanti chilometri.


La prima cosa da prenotare, possibilmente con un buon anticipo di tipo 6 mesi per trovare offerte più vantaggiose e maggiori opzioni, è il volo. La particolarità di questo viaggio sta nel fatto che voi atterrerete e ripartirete da due città diverse. Per cominciare potete farvi un'idea dei prezzi andando su siti quali eDreams.it, o altri simili (vedi in fondo nella sezione dei link), che compiono una ricerca su tutte le compagnie aeree. Cercate dei voli che ottimizzino il tempo che avete a disposizione, quindi che arrivi nel primo pomeriggio negli USA e che riparta per l'Italia verso sera.


Il secondo passo da fare dopo aver prenotato il volo è la prenotazione del primo pernottamento, obbligatorio per compilare il modulo di immigrazione degli USA. Per questo, potete usare siti quale Booking.com oppure usate Google Earth che vi individua tutti o quasi gli alberghi esistenti con relativo link alla pagina da cui prenotare.


Infine, c’è la prenotazione del noleggio dell'auto. Dovete accertarvi sul sito dell'aeroporto in cui arriverete quali siano le compagnie di noleggio disponibili (noi abbiamo usato la Hertz). A secondo poi del numero di partecipanti sceglierete la classe di auto che fa per voi. Oltre che alle dimensioni state attenti ai consumi, perché negli USA tutto è più grande, comprese le auto e i loro fabbisogno di carburante! Tenete presente che ci saranno due sovrattasse, quella per la riconsegna in un centro diverso rispetto a quello in cui avete prelevato l’auto e quella dell’assicurazione per ogni guidatore aggiuntivo al titolare.

Praticamente tutte le auto sono dotate di cambio automatico, ma state tranquilli anche se non siete pratici, imparerete in due minuti! Altra dotazione di serie è il cruise control, che vi permette di impostare una velocità e di staccare il piede dall'acceleratore, con l'auto che manterrà da sola la velocità finché voi non userete il pedale del freno.

pianificazione
documenti
prenotazioni

Specialmente negli ultimi anni, per i motivi che tutti conoscono, gli Stati Uniti sono diventati un po’ un pain in the ass per il turista.

Ovviamente serve il passaporto dotato di microchip, quindi emesso dopo l'ottobre 2006. Per avere tutte le informazioni relative, fate riferimento al sito della Polizia di Stato. Il passaporto con il chip vi costerà circa €100 fra tasse e bolli vari, e vi consentirà di non dovervi far rilasciare il visto. Al suo posto, vi basterà compilare il form ESTA presente su questo sito, stamparlo e portarvelo con voi. Sull'aereo vi faranno poi compilare altri due moduli che dovrete consegnare ai controlli doganali.

Una cosa che è bene fare (anche se si spera sempre che si riveli inutile), è un'assicurazione sanitaria, necessaria per coprire eventuali spese mediche, che altrimenti sarebbero interamente a carico vostro. Noi abbiamo utilizzato questo sito.

suggerimenti vari
$oldi e co$ti

Sì, sì, tutto molto bello, ma quanto vi costa un viaggio del genere? Ovviamente non poco, ma d'altronde sono 4 settimane! Tutto sommato però non costa nemmeno così tanto quanto si teme: è un viaggio possibile anche senza grosse vincite al gioco o una lista nozze.


Ci sono delle spese facili da prevedere e che si pagano in anticipo, quali il volo e il noleggio. Ci sono poi quelle che si possono solo ipotizzare, quali i pernottamenti, la benzina, il cibo, gli ingressi nei musei e parchi, senza contare gli extra e i viziacci che vorrete concedervi. La nostra stima era di €30 di spesa media a testa per gli alberghi  (contando costi maggiori all'est e nelle grandi città, e cifre più basse all'ovest e nei piccoli centri o per i pernottamenti in motel spersi nel niente); nel nostro caso la benzina, grazie alla Toyota Prius, ha un'incidenza contenuta, stimata prima del viaggio intorno ai €400 in totale. Controllate i consumi dell’auto che volete noleggiare, e considerando i litri per un pieno e il costo della benzina (che noi abbiamo trovato attorno a $2,7 al gallone).


Insomma, una stima onesta ci ha portato a considerare una spesa complessiva di €3500 a testa. Controllate nella pagina dei NUMERI per il rendiconto preciso e reale.


Ovviamente dovrete dotarvi di carta di credito, non solo per le prenotazioni prima di partire, ma anche perché probabilmente la maggior parte delle spese le farete proprio con quella. I contanti li potete prelevare, usando la carta di credito o il bancomat, se abilitato, dagli innumerevoli sportelli bancomat che troverete ovunque. Potete comunque arrivare con già qualche centinaio di dollari in contanti, giusto per evitare di scoprire che la vostra carta non è accettata in qualche sportello bancomat. Noi abbiamo portato qualche centinaio di dollari in contanti, cambiati in banca qui in Italia prima di partire, e poi abbiamo usato le nostre carte di credito.

Consigliamo di abbinare a questo programma un altro software, come abbiamo fatto noi, e cioè Microsoft Streets and Trips, che vi consente sempre di impostare il tragitto, ma che oltre a fornirvi i tempi di percorrenza per le varie tappe che aggiungete, siete voi a stabilire anche i pernottamenti e i tempi di sosta per le visite: potete così verificare la fattibilità effettiva del vostro coast to coast. Siate ambiziosi ma realisti: conoscete i vostri limiti.


Probabilmente il periodo migliore non è certo agosto, caldo e affollato, ma (salvo rare eccezioni) le ferie, se lavorate, cadono in quel mese, e se non lavorate (ancora) potreste avere sì maggior libertà nelle date ma minor disponibilità economica per un viaggio del genere.

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Ingressi


Se avete intenzione di visitare più di tre o quattro parchi nazionali, vi consigliamo di acquistare un pass che vi permette di entrare in tutti i parchi nazionali al costo di $80, senza quindi fare ogni volta la fila per acquistare il biglietto. Potete comprarla all’ingresso del primo parco che visitate, ha valore di un anno e vale fino a quattro persone (il guidatore più 3 persone). Qui trovate tutte le informazioni.

Un altro pass che potrebbe tornarvi utile è quello che vi permette di visitare le maggiori attrazioni delle più grandi città, pagando una cifra variabile in base ai giorni di utilizzo. Noi l’abbiamo già sperimentata a New York, e ci è stata indispensabile per evitare le code, per risparmiare e per fare cose che magari senza non avremmo mai fatto. Per New York vi consigliamo la New York Pass. Per altre città ci sono varie scelte, noi per Chicago abbiamo optato per la Go Chicago Card. Sullo stesso sito potete trovare dei pass per molte altre città. A Washington, come a Londra, i musei sono ad ingresso gratuito.

Farnesina


Prima di partire, ma questo vale per qualsiasi viaggio all’estero che fate, è buona abitudine completare un form, disponibile qui, tramite il quale informate il Ministero degli Esteri sui vostri spostamenti, in modo tale da rendere le loro operazioni più facili in caso di emergenze o crisi riguardanti il paese in cui vi trovate. Non è il massimo pensare a queste cose prima di partire, ma quantomeno vi darete un’aria di responsabilità e serietà che tranquillizzerà il parentado.



Casa Bianca


Per prendere parte ad un tour all’interno della Casa Bianca, bisogna contattare l’Ambasciata USA in Italia, o quella Italiana a Washington. Noi ci abbiamo provato ma ci hanno risposto che, nel periodo richiesto e nell’immediato futuro, per ragioni di sicurezza, non era possibile. Voi però potete sempre provare.

Guide


In internet potete trovare praticamente tutte le informazioni che vi servono sulle varie mete del vostro coast to coast. Se comunque volete avere un qualcosa di più tangibile su cui informarvi, potete fare riferimento alle guide turistiche. Vista la materia vastissima, sarebbe improbabile ed inutile comprare una guida per ogni singola tappa. Ecco che quindi vi consigliamo di fare riferimento a quelle che coprono tutti gli USA: noi ne abbiamo scelte due, la guida “USA” della Lonely Planet e “Road Trip USA” della Avalon Travels, più uno stradario nel caso la tecnologia satellitare ci abbandonasse a noi stessi, spersi nei deserti.

Sport

Se siete appassionati di sport, e soprattutto di basket, baseball, football americano o hockey, vi consigliamo di andare ad assistere ad una partita di uno di questi sport, perché nelle relative quattro leghe professionistiche giocano i migliori atleti di questi sport. Inoltre può essere una buona occasione per vedere gli americani impegnati in uno dei loro passatempi preferiti: guardare la partita mangiando hot dog e bevendo birra. Ovviamente in base al periodo in cui andate, avrete diverse opzioni. La stagione di basket NBA va da inizio novembre all’inizio di giugno; quella di football NFL da inizio settembre a fine gennaio; quella di baseball MLB da inizio aprile a fine ottobre; quella di hockey NHL da inizio ottobre all’inizio di giugno. Se andate in estate, quindi, potrete vedere una partita di baseball o, se andate a settembre, una di football. Per acquistare i biglietti, andate sui siti ufficiali della lega che vi interessa e da lì non sarà difficile trovare le indicazioni che vi servono.



Dogana

Se siete come noi, sicuramente non resisterete alla tentazione di comprare un qualche gingillo elettronico, che sia un ipod, una videocamera, una macchina fotografica. Per essere sicuri di non dover pagare le tasse sul vostro acquisto una volta rientrati in Italia, noi vi consigliamo di liberarvi della scatola, così potrete tranquillamente farlo passare per un oggetto in vostro possesso da tempo. Se invece vi beccano con tutta la confezione intatta, questo potrebbe risultare un po' difficile.

I limiti di velocità negli USA sono famigerati per essere spesso ridicoli, come ad esempio il leggendario 55mph (88Kmh!) in “autostrada”, imposto durante la crisi del petrolio degli anni Settanta per ridurre i consumi. A partire dagli anni ’90, è stato progressivamente alzato, ed in alcuni Stati abolito completamente. In gran parte degli States è ormai tra le 65 e le 75 mph, e di solito vengono tollerati sino a 10 miglia in più del limite senza intervento da parte della polizia. In zone urbane e vicinanza di scuole rimane invariato il limite di 25 miglia. In ogni caso tenete presente che il massimo consentito è circa 120Kmh, e che è meglio non sgarrare, quindi regolatevi di conseguenza...

Controllate il prezzo della benzina a seconda della Contea, per capire dove è più vantaggioso fare rifornimento!  > QUI <

>>> per un riepilogO di tutti i LInk utili, cliccate qui <<<LINKS.htmlshapeimage_27_link_0

Tre settimane è il tempo minimo da avere a disposizione per affrontare un coast to coast. Al di sotto di questo lasso di tempo è probabilmente un’avventura improponibile, perché si rischia o di sacrificare mete appetibili, o di passare la maggior parte del tempo a stressarsi in auto nella fatica di raggiungerle tutte. Inoltre, in meno di tre settimane non sfruttereste al massimo il viaggio né riuscireste ad ammortizzarne ottimalmente i costi. Se avete a disposizione meno di tre settimane si può pensare di girare la costa est con l'auto presa a noleggio, e poi prendere l'aereo per spostarsi, saltando gli stati centrali, sulla costa ovest e lì noleggiare un'altra auto... certo, sarebbe meno “on the road”. Quattro settimane sono l'ideale; oltre le 4 settimane, dovete o essere in viaggio di nozze o pensionati, e in ogni caso i costi comincerebbero a lievitare a dismisura!

Scegliete con accuratezza la compagnia: pochi ma buoni per non ritrovarvi con una diligenza da INPS. Questo non è un viaggio come gli altri, quindi chi vi segue deve essere pronto ad affrontare qualche disagio: lunghi viaggi aerei, estenuanti spostamenti in auto, levatacce mattutine, ore passate a camminare sotto il sole nel deserto, pernottamenti in motel magari non proprio 5 stelle lusso, e altri imprevisti che vi possono capitare in una vacanza di questo tipo.

Andateci con qualcuno che condivide i vostri stessi interessi: se voi siete amanti della natura, non andate col tipo che passerebbe tutto il suo tempo in grandi magazzini; se vi piace visitare i musei, non andate con quello che l’ultima volta che ne ha visitato uno era in gita scolastica. Per quanto possiate andare d’amore e d’accordo.

Ovviamente la conoscenza dell’inglese, almeno minina, è indispensabile, dal momento che dovrete farvi capire quantomeno in aeroporto, negli hotel, nei ristoranti, e in caso di imprevisti. Comunque non preoccupatevi eccessivamente, gli americani non sono francesi: in generale sono disponibili e simpatici, quindi se anche il vostro inglese non è perfetto, cercheranno di capirvi e di aiutarvi.


Informatevi bene online sulle modalità di visita e la disponibilità di biglietti o permessi di ogni attrazione nel vostro itinerario, per non avere sorprese spiacevoli una volta arrivati: potreste perdere del tempo inutilmente per raggiungere un sito poi non visitabile. Per esempio, si può visitare gratuitamente il Capitol Hill e l’Obelisco (Washington Monument) di Washington, ma è bene prenotare online la “finestra” temporale in cui entrare, in modo tale non tanto da risparmiare anche sulla fila e i controlli, ma da consentirsi l’effettiva visita dei monumenti, che altrimenti sarebbe impensabile se non con una gran botta di fortuna in un periodo molto poco turistico. Siti più selvaggi come la formazione The Wave sono spesso parchi naturali protetti che ammettono solo 20 persone al giorno, ed è quindi indispensabile richiedere uno dei pochi permessi a disposizione per la data della vostra visita dal sito online del Bureau of Land Management. E così via. Insomma, Internet è una gran risorsa, e spesso si rivela addirittura indispensabile.

Mance e prezzi

Quando andate al ristorante, ricordate di portarvi dietro una calcolatrice. Al conto che vi portano, alle tasse che gentilmente vi aggiungono già loro, voi dovrete aggiungere una percentuale (fatta sul totale escluse le tasse) di mancia che andrà al vostro cameriere. Un incubo. Questa percentuale inoltre non ha uno standard fisso, ma varia in base al vostro grado di soddisfazione verso il servizo: se vi ha versato addosso la zuppa bollente potete anche non dargli nemmeno un dollaro; se siete soddisfatti ma non troppo, un 10-12% sul totale; se siede soddisfatti, un bel 15-20%.

Non finisce qui comunque, anche quando andate a fare shopping dovete essere svelti a fare di conto: al prezzo che vedete esposto, dovete aggiungengere una percentuale che varia da stato a stato e che corrisponde grossomodo alla nostra IVA. Se vi chiedete il motivo di questa buffa usanza, ecco la spiegazione data da un commerciante alla nostra domanda: sul cartellino voi vedete i soldi che entrano nelle mie tasche, non i soldi che vanno in quelle dello Stato!

Prese elettriche

Negli Stati Uniti usano questo tipo di prese, e il voltaggio è di 110V, a differenza del nostro a 220V. Quindi voi dovrete dotarvi necessariamente almeno di un adattatore, che in alcuni casi deve essere anche un trasformatore. Per ricaricare il vostro cellulare, lettore mp3 o macchina fotografica basterà un semplice adattatore, in quanto tutti questi dispositivi sono dotati di un trasformatore che supporta entrambi i voltaggi. Nel caso invece vogliate usare il vostro phon, o piastra per capelli, o rasoio elettrico, probabilmente avrete bisogno anche di un trasformatore, senza il quale potreste danneggiare i vostri apparecchi.

In auto


Passerete in auto molto tempo, quindi vi consigliamo di passarlo il più piacevolmente possibile. Preparatevi una lunghissima playlist di canzoni, che potete mettere in cd anche in formato mp3, o tenere nel vostro lettore mp3 (quasi tutte le auto sono dotate di un ingresso AUX a cui potrete collegarlo e sentire quindi la musica attraverso l’impianto stereo... Procuratevi quindi un ricaricatore da auto). Alle canzoni potete alternare anche degli audio libri.


Oltre che alle vostre orecchie, pensate anche alla vostra schiena: stare seduti per ore sui sedili dell’auto potrebbe non essere così piacevole, quindi dotatevi di un cuscino che vi possa alleviare eventuali dolori.

Se siete arrivati a questo sito è perchè molto probabilmente siete interessati a fare voi stessi un coast to coast. Ci auguriamo che quanto già letto fin qui vi sia stato utile, ma per aiutarvi meglio ecco una pagina con tutte le informazioni e i consigli che possiamo darvi per organizzare il vostro viaggio on the road negli USA.

Comunque, la cosa fondamentale da fare molto ma molto prima di partire, per affrontare realisticamente i costi e per limitare al minimo le sorprese negative o gli sprechi di tempo e finanze, è la pianificazione. Gli USA sono un paese così vasto che la quantità di cose da vedere (dalle città, ai parchi, alle varie curiosità) è enorme, e quindi dovete capire che cosa realmente vi interessa e come strutturare di conseguenza la visita. Avete comunque la fortuna di non essere i primi a tentare un'impresa simile, quindi il punto di partenza può essere il resoconto del viaggio di qualcuno che vi ha preceduto, e se state leggendo qui, siete sulla buona strada. Noi abbiamo trovato utilissimo quello del coast to coast fatto nel 2003 da Davide Catenazzi, proclamato nostro santo patrono, che ringraziamo per l’immensa mole di notizie che ha messo a disposizione sul suo sito, e per la gentilezza con cui ci ha assistito in seguito.

Deciso a grandi linee le cose che volete vedere, dovete capire i tempi. Per questo, potete aiutarvi online con Google Maps, che vi fornisce il tragitto e i tempi di percorrenza una volta impostati punto di partenza e di arrivo, o potete scaricare gratuitamente l’ineffabile Google Earth, che in aggiunta a quanto fa Google Maps vi offre altre features incredibili come Street View, superficie terrestre in 3D, info e locations di alberghi, negozi, ecc.

get your kicks!!
Bye!
Speriamo che vi sia piaciuto seguirci nel nostro viaggio,
e di esservi stati d’aiuto nella preparazione del vostro;
Per altre informazioni o per darci il vostro feedback,
mandateci un messaggio o lasciate un commento sul guestbook!http://www.c2c2010.com/gbook/gbook.phpshapeimage_55_link_0
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